Festa del papà,da dove arriva?

Tutti conosciamo la ricorrenza da quando siamo piccoli, ottima occasione per regalare un biglietto o una carezza in più al nostro papà.

Ma da dove viene questa festa?E perchè viene celebrata proprio il 19 marzo e non un altro giorno dell’anno?

Il 19 marzo è una data che è stata scelta dai paesi di tradizione cattolica (Italia, Spagna, Portogallo…) perchè coincide con il giorno della morte di San Giuseppe, il “padre adottivo” di Gesù.  Questo particolare giorno segna, inoltre, la fine dell’inverno.

In altri paesi la data varia, per esempio in Germaina ricorre quaranta giorni dopo la Pasqua, coincide con la festa dell’Ascensione e non è considerata solamente come la festa del papà ma è letteralmente tradotta come “giorno degli uomini”.

Invece, negli Stati Uniti, come in molti altri paesi, la festa del papà è celebrata la terza domenica di giugno.  L’idea è stata di una donna di Spokane, nello stato di Washington, che nel 1910, ispirata dai racconti del padre che aveva cresciuto sei figli dopo la morte prematura della moglie, voleva dedicare un giorno a tutti i padri del mondo scegliendo come data proprio quella del compleanno dell’uomo.

Ogni paese ha dunque modo di festeggiare i suoi papà con tradizioni diverse, dedicando anche nuomerosi piatti tipici. A Napoli, per esempio, è tipico consumare le cosiddette zeppole. Esistono due varianti di zeppole, fritte e al forno. In entrambi i casi hanno forma circolare con un foro centrale e sono guarnite con crema pasticcera e amarene sciroppate.

A Bologna, invece, è un classico “la Raviola”: si tratta di dolcetti fatti con un impasto simile alla pasta frolla e ripieni di mostrarda bolognese, una confettura tipica preparata con diversi tipi di frutta. Secondo la tradizione il giorno di San Giuseppe questi dolcetti venivano appesi alle siepi lungo le strade e messi a disposizione di tutti i passanti.