#GDS

Dal 15/02 al 17/02 la scuola Domenico Berti è stata invasa dall’onda della GDS. Le Giornate Dello Studente, come ormai da molti anni, sono state organizzate dai nostri rappresentanti che si sono desteggiati in situazioni non sempre facili. molte volte sono state prese decisioni drastiche, altre volte queste stesse decisioni hanno portato a scontri e discussioni molto accese. dobbiamo dire che queste GDS sono state molto travagliate, ostacolate su molti fronti dagli stessi membri appartenenti al servizio d’ordine (sicurezza e laboratori).In ogni caso si sono concluse. E’ ora di tirare le somme di questo enorme e faticoso lavoro da parte dei rappresentanti  MANUEL BAUDINO, EDOARDO MARCHISIO, ADINA IANAU, STEFANO FINA. Il loro lavoro e la loro presenza a permesso a 1500 studenti circa di potersi distrarre e imparare cose nuove in maniera alternativa; non sempre sui soliti banchi di scuola.

I laboratori quest’anno si dividevano in fattori: ludico-sportivo (per esempio pallavolo, latino americano, e perché no anche just dance); grafico; storico; sociale; fandom; giochi di società.

Ogni anno queste giornate sono molto criticate da professori, esterni e anche dagli stessi operatori scolastici. Ma se ci pensiamo bene ci sono molti fattori che depongono a loro favore, ne volete un esempio?ecco a voi: le giornate dello studente sono una fantastica occasione per conoscere nuovi studenti, che  hanno i nostri stessi interessi e medesime passioni cui però non conoscendosi è difficile incontrarsi, non sempre questi incontri sono stati pacifici durante questi tre giorni ma sicuramente sono stati costruttivi; sempre a favore delle giornate dello studente sono la messa in campo delle proprie competenze e nella sperimentazione di nuove attività, che non possono essere svolte per mancanza di risorse economiche e/o mancanza di tempo. mi riferisco alle danze e alla fotografia. altro punto a favore, si creano legami indissolubili che dureranno per sempre. Qualcuno a questo punto mi criticherà questo ” per sempre” con la solita frase copia e incolla “ma il per sempre non esiste”, ma non è così. ciò che si crea durante le giornate dello studente soprattutto all’interno del sevizio di Hostess e Sicurezza è qualcosa di indissolubile, lavorando tre giorni a stretto contatto con persone cui prima erano solo conosciute per fama o per nome, le cose cambiano in maniera radicale. Per mia esperienza posso dire che mi è stato detto “sei una bella persona” bella inteso nell’anima sicuramente non d’aspetto, oppure mi è stato detto “ma come fai se Martina non ce l’hai”. Si tutto molto bello e divertente, ma nelle giornate non ci sono stati solo complimenti anzi, sono state dette molte cose negative, al pari dei complimenti. Sono le cose negative, il rispetto, le regole e perché no, anche il ruolo che abbiamo interpretato all’interno delle posizioni assegnate che hanno determinato i legami formatosi. Quindi si, il per sempre esiste perché eventi di questo tipo non possono far rimanere indifferenti le persone. Forse per molti i laboratori possono essere stati poco importanti per altri viceversa. in ogni caso i laboratori rispecchiano le tante sfaccettature che compongono il nostro istituto. I laboratori si sono mischiati, annullati, improvvisati, ricomposti, ma in ogni caso sono stati meravigliosi.

 

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *