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L’eleganza della Reggia di Venaria Reale

Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1997, una struttura storica molto articolata, progettata dall’architetto Amedeo di Castellamonte e caratterizzata da una apprezzatissima eleganza, La Reggia di Venaria Reale ci racconta la storia del Regno di Savoia e rappresenta la magnificenza dell’architettura e dell’arte del tempo. Essa è visitabile in qualsiasi periodo dell’anno, ma è consigliato, dal personale lavorativo, di farci un salto in primavera, in quanto è consentito fare lunghe passeggiate in mezzo al verde e giri in bicicletta nei grandi giardini circondati di fiori, da cui si può ammirare l’intera struttura esterna. 

L’entrata non è limitata alla visita della struttura (compresi i giardini), ma si possono affittare location per eventi e godersi le mostre che vengono organizzate qui: molto bella ed emozionante è la “fotogallery della mostra”, che presenta numerosi scatti e dipinti che parlano da soli, realizzati da diversi artisti. 

La prima cosa che mi è saltata all’occhio, osservando foto da internet, è che il colore caratteristico di essa è il bianco, perché si fa subito riferimento alla grande sala luminosa con l’iconico pavimento a scacchiera: essa però, in base all’orario, presenta diverse sfumature di colore, che vanno dal beige tendente al marrone, fino ad un bianco così chiaro da ricordare una nuvola.
Molto simile ad essa vi è anche la cappella di Sant’Uberto, la quale nel periodo natalizio viene addobbata con fiori “cadenti dal cielo” e un grande presepe ricco di dettagli.
Tuttavia una cosa che ho apprezzato particolarmente è che, prima di arrivare qui, si trova un mondo cupo, in cui domina il nero, accompagnato da gocce di colore: le opere e le stanze della Reggia rimangono nell’ombra, fino ad arrivare alla luce data dal bianco.
Questo particolare mi è piaciuto molto, in quanto inizialmente tutto era buio, ma all’improvviso si entra in un mondo completamente diverso, che fa contrasto con il resto della struttura: credo si tratti di una scelta stilistica ben pensata, che secondo me fa molto effetto ai visitatori.

Sul sito della Reggia di Venaria viene anche consigliato il giro del Borgo cittadino, ricco di piante, fiori e osterie che ricordano quelle dell’est Europa: sembra quasi di essere in una località di mare fuori dall’Italia. Questo dettaglio mi è piaciuto particolarmente, in quanto mi ha ricordato la mia infanzia e i viaggi all’estero fatti con i miei genitori. Infatti, le emozioni che ho provato arrivando nel piccolo comune sono state numerose e spesso inaspettate: non pensavo che tale bellezza mi avrebbe affascinata così tanto.

Io ritornerei volentieri alla Reggia di Venaria, anche per il prezzo del biglietto molto economico, che per i ragazzi sotto i 21 anni è ridotto e per i bambini fino ai 6 anni è gratis, ma per maggiori informazioni consiglio di visitare il sito.
In breve, mi consiglio vivamente di andarci per i dettagli che presenta e le emozioni che fa provare. 

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