La Croce Rossa Italiana
A Novembre 2020, mentre tutto il mondo cercava di capire come riprendersi dal lockdown e come sopravvivere in mezzo all’apocalisse, sostenni l’esame di ammissione alla Croce Rossa Italiana, sede di Torino. Sono sempre stata appassionata di medicina e l’ho sempre visto come un modo per avvicinarmi sempre di più a questo ambito, inoltre volevo sperimentare come ci si sente nel vivere in una comunità, come si fa a lavorare in gruppo, come si organizzano i servizi, come si aiutano gli altri.
Come fare ad entrare? Super facile
- Iscrivetevi sul sito https://gaia.cri.it/
- Controllate sempre le mail dove vi informeranno quando sarà attivato un corso di accesso e iscrivetevi al suddetto corso.
- Superate l’esame d’accesso.
Prima dell’esame avrete due mesi di corso così suddivisi:
- 5 lezioni sui principi e valori della croce rossa, sulla sua storia e sui suoi fondatori. (4 + 1 sulla strategia 2030)
- 3 lezioni (intense) sulle manovre di primo soccorso e salvavita (massaggio cardiaco, posizione di sicurezza, primo soccorso pediatrico e analisi delle emergenze)
- 1 lezione di corso di sicurezza (so già che ci proverete tutti quindi ve lo dico subito: il corso sulla sicurezza che avete fatto anche solo il mese prima non vi esonera nel fare questo, è obbligatorio.)
In genere il comitato attiva tre corsi d’accesso all’anno e per tutti quelli sensibili lo dico già: non vedrete nessun ago, nessuna goccia di sangue o altre cose che possano impressionarvi; non nel corso d’accesso, poi è ovvio che se farete in un futuro un corso per salire in ambulanza ne vedrete di cotte e di crude.
!!NON SIETE VOLONTARI MENO IMPORTANTI O MENO VALOROSI SOLO PERCHE’ NON VI INTERESSA DIVENTARE SOCCORRITORI, IL VOSTRO VALORE IN QUANTO VOLONTARI NON VIENE MISURATO DA QUELLO!!
Se quella non è la vostra strada non c’è niente di male, avrete comunque un sacco di altre attività da fare.
Vi posso assicurare che entrando in Croce Rossa vi si apriranno millemila mondi, situazioni uniche nel loro genere, avventure straordinarie; alcuni servizi saranno più belli di altro, a volte avrete a che fare con persone che vi stanno sulle scatole, no problem ora che lo sapete evitate di fare servizio con loro. Per tutti coloro che vogliono intraprendere questo percorso do un consiglio: accogliete tutto a braccia aperte, siate pronti a tutto e sappiate che non siete obbligati a fare niente. Se qualcosa non vi piace dite semplicemente un educato “No, grazie” (o qualche sua variante) e andate avanti. Alcuni trovano la loro “specialità” quasi subito, ad alcuni piace vagare tra servizi diversi, altri non sanno cosa gli piace e aspettano quel famoso servizio che si fa una volta all’anno, qualunque persona voi siate non importa, nessuno è lì per giudicarvi o chissà cosa.
L’unica cosa che vi posso dire è quella di fare tesoro di qualsiasi lezione voi impariate e di qualsiasi cosa vi si presenti davanti, cogliete ogni opportunità ma soprattutto siate sempre umili e rispettosi.