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Le ragazze dell’autobus 53

Mi piacerebbe molto raccontare a quelle persone che dicono che siamo esagerati, o che facciamo le vittime, della paura che ti prende e ti serra la gola o ti paralizza quando succedono cose del genere”
Commento di una persona
 vittima di molestie

Questa purtroppo é una storia come moltissime altre; le storie che si sentono quotidianamente ma che moltissime persone fanno finta di non vedere. Una delle tante storie di molestie, che si sono aggiunte alle migliaia storie di sessismo che ormai sono all’ordine del giorno. Moltissima gente liquida queste battute sessiste o queste molestie (che, ricordo, sono denunciabili e punite con l’arresto o con l’ammenda) con giustificazioni imperdonabili. Da “Non mi stupisco piú, ormai” a “Sono uomini, che ci puoi fare“. Ci terrei a precisare che le molestie non sono fatte solo da uomini ma anche dalle donne; ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa é successo sull’autobus 53.

Due ragazze, una sera, stavano tornando a casa con lo stesso autobus di sempre; quando quattro ragazzi ubriachi salgono sul pullman. Si avvicinano alle ragazze e iniziano a importunarle; due amici assistono alla scena e iniziano a innervosirsi. Quando uno dei quattro molestatori esagera gli amici intervengono e riescono a cacciare i ragazzi, le ragazze li ringraziano e raccontano loro che, purtroppo, ci sono abituate. Che non è la prima volta che questo succede. Tralasciando i soliti commenti lasciati dagli utenti (maschi e femmine), sotto il post; dove accusavano le ragazze di esagerare, la cosa veramente grave é il fatto che le due amiche ci siano abituate.

La violenza ormai si è ridotta all’abitudine. Un po’ come quando noi, a inizio anno, continuiamo a scrivere la data dell’anno appena finito anziché di quello corrente, sei così abituato a scrivere una determinata sequenza di cifre che quando devi cambiare ti risulta difficile. Succede la stessa cosa anche con la violenza: siamo così abituati a vederla che ormai non ci stupiamo più. Ed è proprio questo che deve cambiare! Secondo i dati ISTAT, nel anno 2015-2016, 8,8 milioni di donne sono state vittima di molestie sul lavoro; 3,1 milioni gli uomini.
I dati sono diversi invece per le violenze sessuali: 3 milioni 754 mila di uomini hanno subito violenze a sfondo sessuale. Poi abbiamo le molestie verbali, che sono le più diffuse (anche perché in genere sono quelle che si giustificano più facilmente) il 24% delle donne contro l’8,2 degli uomini.
I dati parlano chiaro: le molestie sono un fenomeno diffusissimo; e questo vale per le donne tanto quanto per gli uomini.  Il problema? Viene sminuita e nascosta in tutti i modi; perchè si sa, le cose più a lungo le  nascondiamo piú velocemente vengono dimenticate. Si fa finta che non esistano. Il famoso detto “Lontano dagli occhi, lontano dal cuore” non é mai stato più azzeccato.
Ma quando la violenza esplode e noi ci troviamo nel suo vortice non lamentiamoci che non lo sapevamo; perchè tutti lo sanno. Tutti vedono, tutti sentono, ma nessuno fa mai niente.

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