Trans’Alp

A tutti i ragazzi che hanno preso la propria vita e l’hanno spostata altrove, per scelta o no, per un periodo lungo o corto, da soli o con qualcuno. Avete fatto una delle scelte più coraggiose della vostra vita. Sono fiera di voi!

Quest’anno ho accolto la possibilità offerta dalla nostra scuola di partecipare a uno scambio culturale in Francia: Trans’Alp. Questo scambio propone un soggiorno di 4 settimane in Francia ospitati dalla famiglia di un corrispondente che poi verrà per 4 settimane in Italia.
Lo scopo di questo scambio è di immergersi completamente nella cultura Francese: restando in famiglia si migliora il proprio francese a un livello decisamente superiore, andando a scuola (che comincia la prima settimana di settembre) ci si ritrova catapultati in un mondo completamente diverso: quando sono andata a scuola il primo giorno mi sono seriamente stupita della facilità delle loro lezioni prima di tutto, poi di come loro siano molto più liberi: nel sistema scolastico francese sono i ragazzi a cambiare classe, restano a scuola fino alle 6 e se hanno delle ore buca possono tranquillamente uscire dalla scuola. Cose totalmente obsolete per noi.

La cosa più difficile all’inizio è la lingua, ve lo dico sinceramente non è facile; trovarsi da soli in un Paese dove non si conosce molto bene la lingua, in casa di persone che si conoscono poco e capire cosa dicono a casa e a lezione è una delle cose più estenuanti che ci possa essere. Ma vi posso assicurare che sarà la decisione più saggia che possiate aver mai preso nei vostri 5 anni di liceo, è la decisione più saggia per tutte le amicizie che vi farete, per tutti i ragazzi italiani che incontrerete, per tutte le esperienze magnifiche che vi porterete nel cuore. Vivrete in una città completamente nuova, io mentre vado a scuola vedo le capre e le mucche(!!), avete una visione completamente diversa del mondo in cui vivete. Capirete di quando cambia la vita a solamente tre ore di macchina da voi.

I francesi sono molto aperti e molto disponibili ad aiutare chi ha difficoltà – vi dico solo che una delle prime sere i miei host parents mi hanno dovuto ripetere una cosa quattro volte prima che la capissi; quando non capite non abbiate paura di chiedere di ripetere, se vi può aiutare chiedete di parlare più lentamente. Appena prima di partire ero terrorizzata: lingua che conoscevo poco, persone che non avevo mai visto e che dovevano ospitarmi un mese, iniziavo la scuola senza i miei amici, dovevo seguire le lezioni in francese. I primi giorni (e soprattutto i Weekend) sono un inferno, dovete abituarvi, cambiare stile di vita, capire come vive la vostra host family e trovare il vostro incastro in tutte queste cose. Non appena lo trovate é ora di tornare a casa!!

Se soffrite molto la mancanza di casa vi posso assicurare che in settimana fila tutto liscio, ci sono le lezioni, i ragazzi italiani che incontrerete, la novità, la scuola nuova…il problema sono i Weekend, tenetevi occupati! Se la famiglia vi porta in una città vicina fatevi coinvolgere, se avete una festa andateci. Sono solo 48 ore da far passare.

Lasciare casa è difficile, andare da soli in un posto nuovo, prendere la propria vita in mano e riadattarla è ancora più difficile ma vi posso assicurare che ne varrà assolutamente la pena. Sono fiera di voi!

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