Come sarà l’Italia post-pandemia?
Premetto che questo articolo, più che a darvi delle notizie, serve a porvi qualche domanda e a ragionare un po’ sulla situazione che stiamo vivendo. Tutti noi ci stiamo preoccupando per il coronavirus e le trasformazioni che sta o che ha già portato nella nostra vita ma, immagino che in pochi stiano già pensando al periodo post-pandemia.
In che modo avrà cambiato l’intera economia italiana? Durerà davvero fino al 3 aprile questa quarantena? E molte altre domande che pensandoci meglio ci verrebbero in mente e ci farebbero abbastanza preoccupare.
Riguardo al fatto che la nostra economia, e non solo, stia precipitando, penso che tutti ne siano al corrente. La chiusura forzata di molte industrie e di molti servizi ha obbligato milioni di persone a stare a casa, mettendo così in crisi non solo la situazione italiana ma anche quella economica familiare. Caso mai questo periodo dovesse prolungarsi, e sono abbastanza convinto che sarà così (in seguito esprimerò la mia opinione a riguardo), non so per quanto tempo ancora la gente riuscirà ad avere i soldi per assicurarsi i beni di prima necessità.
Per quanto ancora riusciranno ad andare avanti? E per quanto riusciranno ad andare avanti i medici e gli infermieri, che stanno facendo degli orari disumani sotto stress e sotto una pressione gigantesca?
In Cina ci hanno impiegato 4 mesi per fermare (così ci dicono) la diffusione del virus. Tuttavia le normative usate in Cina sono decisamente più rigide di quelle utilizzate qui in Italia (non contando tutta la gente che continua ad uscire), quindi finirà davvero il 3 aprile o questa quarantena verrà prolungata ancora? E in caso venisse ancora prolungata, quali sarebbero le reazioni del governo e soprattutto della popolazione?
Vista la situazione sembra proprio che questo periodo verrà ulteriormente allungato. A questo punto dobbiamo solo aspettare e vedere la reazione del governo, perché bloccare interamente uno stato per un tempo indefinito non è affatto facile, bisogna farlo con moderazione e con consapevolezza. In più la scuola ha bisogno di trovare delle soluzione per i laureandi, per i ragazzi di terza media e per gli studenti al quinto anno come me che si trovano in una situazione incerta, non sappiamo quando e come daremo l’esame.
Ma soprattutto, avete per caso immaginato come sarà il primo giorno dopo la quarantena? Vedendo i comportamenti della gente in questi ultimi giorni (ad esempio gli assalti insensati ai supermercati) non so voi ma io ho realmente paura della reazione delle persone alla fine di tutto questo. Già immagino altri assalti ai supermercati, degli assemblamenti nei locali, ma in che modo ritorneremo alla normalità? Soltanto nelle prossime settimane vedremo come si evolverà la situazione, le mie sono solo ipotesi, ma vi invito a ragionarci un po’ su.