Morte alla dignità o morte alla giustizia?
Morire a casa dovrebbe essere un privilegio. Si può concedere questa possibilità ad un boss mafioso che ha mandato a morte 100 persone tra cui donne e bambini già dalla sua adolescenza? I giudici della corte di cassazione dicono sì. È il caso dell’ormai anziano Salvatore Riina (86 anni), il “capo dei capi” dell’associazione criminale mafiosa…