New school new life, guida per il neo studente del Berti
Ragazzi e ragazze di prima, passate di qua?
Bene, ci fa piacere che siate arrivati sul nostro, e da quest’anno anche vostro, giornale di Istituto, il Ministro Ben Pensante, in onore del Ministro Domenico Berti, fondatore di questa bolgia infernale che è la nostra scuola.
Questo è un articolo scritto apposta per voi, nuova generazione del nostro liceo. Scegliendo la scuola, ancora in trepidazione per gli imminenti esami di terza media, probabilmente non vi siete fermati a leggere la storia dell’istituto sul nostro sito. D’altronde, chi lo farebbe? Parlando sinceramente, nessuno di noi l’ha fatto.
Vi basti sapere che il nostro istituto è nato intorno al 1848 per mano del Professore Domenico Berti, successivamente Ministro dell‘Istruzione ,quando istituì un “corso di preparazione gratuita per le maestre”. Con il passare degli anni la scuola venne spesso modificata, prima trasformandosi in scuola statale, poi in un Istituto Magistrale, nel 1996 fu sede di sperimentazioni quinquennali, ed infine, dal 2010, anno della Riforma Gelmini attiva i tre percorsi liceali attuali:
il Liceo delle Scienze Umane, il Liceo delle Scienze umane con indirizzo economico-sociale, e il Liceo Linguistico. Insomma, un bel susseguirsi di eventi.
Se volete saperne un po’ di più, il sito della nostra scuola è provveduto di un racconto più dettagliato. Ma immaginiamo che la cosa vi interessi relativamente.
Quindi ora parliamo di noi.
I cinque anni che passerete qui coinvolgeranno quasi tutti gli aspetti della vostra adolescenza, a partire dallo studio fino ad arrivare alle amicizie, alle antipatie, agli amori ecc..
Fatevelo dire, per la maggioranza di voi non sarà facile, lo è raramente. Per noi non lo è stato.
Scuola nuova, materie nuove, gente nuova. Insomma una vita nuova. Le novità spaventano, ma dopotutto sappiamo benissimo che è quello il loro scopo. Ma con il passare del tempo le novità non lo sono più, e si sa, il tempo è la miglior medicina. Ciò che sembra estraneo diventerà familiare. La scuola è grande, un enorme e famigerato ferro di cavallo che inizialmente nessuno nota. Dovete sapere che l’anno scorso, il secondo giorno di scuola, non trovavo più la mia classe, non mi ricordavo nemmeno il piano. Alquanto imbarazzante, chiedere alle bidelle “scusi, dove si trova la prima G?”. Ma dopo un mesetto o due, la scuola vi sembrerà più piccola. E poi più piccola ancora, fino a farvi sentire chiusi in un buco per topi. Siamo tante classi, tanti ragazzi messi più o meno nella stessa situazione, tra compiti in classe e merendine troppo care.
Se siete come noi, e vi auguro che non lo siate, inizialmente odierete questa scuola. Inizialmente.
Non tanto per l’ambiente o per la scuola in sè, anzi, ma per il cambiamento. Quella maledetta sensazione di inadeguatezza che non ci lascia per le prime settimane. Non è facile cambiare, realizzare di dover avere a che fare con posti nuovi, sensazioni nuove. Se siete già spavaldi e sicuri di voi stessi andate avanti, ma voi persone normali ascoltate. Il liceo non è una passeggiata. Per questo abbiamo preparato una piccola e simpatica guida per farvi orientare un poco di più in questo luogo sconosciuto. Buona lettura!
DIRITTI & DOVERI: siete studenti ma ancora prima persone e come tali avete diritti e anche, giustamente, doveri. La vostra bussola è “Lo statuto delle Studentesse e degli Studenti”, che trovate nel libretto o su internet, e contiene una serie di norme giuridiche che formalizzano,appunto, i vostri diritti e doveri. La scuola ha come obiettivo anche quello di formare futuri cittadini, quindi non esitate a far valere i vostri diritti ma rispettate i vostri doveri.
RAPPRESENTANZA & ELEZIONI: ormai siete grandi e quindi per la prima volta potrete eleggere dei vostri rappresentanti sia a livello di classe che di istituto. Sarà una scelta importante quindi informatevi, interessatevi e votate. Sarà la prima volta che esprimerete la vostra preferenza e sarà un passaggio importante.
GIORNATE dello STUDENTE: ogni anno i nostri rappresentanti di Istituto (Dio li benedica!) si prenderanno l’impegno di organizzare tre giornate di autogestione. Durate questi tre giorni le lezioni saranno sospese e ognuno di voi potrà fare dei laboratori su diversi temi e/o guardare film. Saranno l’occasione di sperimentare metodi di didattica alternativa e di rilassarvi un po’.
FESTE di ISTITUTO: sempre durante l’anno, in prossimità delle feste, verranno organizzate feste in locali per le studentesse e gli studenti del Berti. Saranno un’occasione di stare in compagnia
e divertirsi spesso anche con ragazzi di altri scuole. Non mancate.
SETTIMANA dei RECUPERI: parliamoci chiaro fin da subito. Non siete più alle medie, siete al Liceo.
Lo studio, soprattutto inizialmente, potrebbe sembrarvi più difficile, ma non buttatevi giù se avrete qualche materia sotto nel trimestre avrete la possibilità di fermarvi per una settimana e ripassare, con l’aiuto dei professori, tutto ciò che non avete capito. Sfruttate bene questa possibilità.
MACCHINETTA del CAFFè: può sembrarvi banale ma, personalmente, se prima del suono della campanella che da il via alle lezioni alle 8:00 non sono riuscito a consumare un caffè so già che la giornata non sarà delle migliori. Ormai per me è un rito: arrivo in classe, saluto tutti con un buongiorno (a volte solo accennato per dovere), esco dalla classe con i miei amici e mi dirigo alla macchinetta del caffè dove finalmente posso prendere un espresso con il massimo dello zucchero a soli 30 centesimi. Berrete tanti caffè, forse troppi, farete tanta coda e sprecherete il misero intervallo di dieci minuti per un semplice caffè ma chissà, potreste trovare l’amore alla macchinetta (o forse la bidella che vi guarda con sguardo cagnesco perché a paura che sporchiate per terra).
BIDELLI: i vostri protettori, teneteveli buoni perché diventeranno i vostri migliori amici. Vi sosterranno, vi daranno una mano, a fine anno magari faranno anche un selfie con voi.
CORTILE: fumare è un brutto vizio, ma purtroppo spesso ci si casca (purtroppo sono anche io un peccatore). In cortile troverete fumare tanta, troppa gente, purtroppo non si può cercate di capirlo fin da subito perché rischiate multe salate e una sospensione.
Tutto questo non ve lo diciamo da persone mature che hanno già vissuto millenni e che sono pronte ad andarsene, ma da un ragazzo di quarta del 2000 e una ragazza di seconda del 2003 che, forse, è andata a scuola troppo presto. Ve lo stiamo dicendo perché è vero.
Bisogna studiare, studiare e studiare, qualsiasi indirizzo voi abbiate scelto. Ma poi basta impegnarsi, e verrete ricompensati. I ragazzi nei corridoi, di prima o di quinta, alti o bassi, grandi o piccoli, affrontano il nostro stesso problema: arrivare per primi alla macchinetta per il caffè. E il liceo, dalle scale infinite e dalle aule in cui si gela in inverno e ci si scioglie in estate, diventerà la vostra seconda casa. Dategli una possibilità.
Quando a settembre tutti insieme, chi per la prima volta, chi già la seconda, la terza o la quarta, entreremo da quelle porte intimidatorie, alziamo la testa. I portoni non mangiano. Ora, non vorrei sembrarvi il pirata di Spongebob, ma siete pronti ragazzi? Che la fortuna possa essere sempre a vostro favore, che i 777esimi Hunger Games abbiano inizio e che, visto che siamo in
tema di film, la forza sia sempre con tutti Noi!
Buona avventura!
Lavoro di:
Ginevra Candido (2^G)
Stefano Fina (4^H)