Black Panther II Wakanda Forever
Ci troviamo 6 anni dopo Avengers Endgame con il Wakanda in lutto per la morte di re T’Challa; toccherà alle sue donne reali e tribù affrontare le altre nazioni del pianeta, tra cui un nuovo e minaccioso popolo proveniente dal mare. Sequel di Black Panther (2018), primo cinecomic candidato a 7 premi Oscar di cui 3 vinti, Black Panther II Wakanda Forever è un film che riprende molto bene l’atmosfera dei fumetti legata al personaggio: tematiche globali, scene d’azione e di spionaggio, per non parlare di fenomeni di razzismo storico e contemporaneo come ad esempio il debito occidentale, di cui ho adorato i riferimenti.
E’ molto apprezzabile come abbiano riscritto le origini di Namor e degli Atlantidei, intrecciandole con la storia, i miti e il folclore delle civiltà precolombiane (già presenti in Eternals, altro film Marvel consigliatissimo).
A livello tecnico, il regista e sceneggiatore Ryan Coogler riprende la stessa direzione del primo film, sempre scritto e diretto da lui, ma sulla sceneggiatura manca di profondità e riflessione in buona parte dei personaggi principali perché troppo concentrato sulla trama, che già dura due ore e mezza. Il finale, inoltre, risulta un po’ prevedibile. Quindi, un buon film dell’MCU ma a cui mancano questi elementi per essere profondamente emozionante come il primo. Considerando il fatto che hanno dovuto riscrivere il film per l’inaspettata morte di Chadwick Boseman, le cui dediche ti fanno intristire il cuore, il film è molto piacevole e critico.
Voto: 8.48/1
