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Tu ricicli il natale?

Questo concetto è inteso in due modi differenti.

1. Questo è il metodo più efficace per le persone che del Natale non ne vogliono proprio sapere: si riceve un regalo, lo si scarta (provando a non rovinare più di tanto la carta o la busta), lo si guarda, si prova a fare una faccia il più possibile sorpresa e felice, si esprime un giudizio positivo (con tanto di sorriso), si ringrazia e si aspetta che la persona esca di casa e si reimpacchetta il regalo e ci si scrive sopra il nome di qualcun’altro. Molte persone utilizzano questa metodologia di riciclo dei regali per molte regioni come la mancanza di tempo, voglia…ma sta soltanto a loro domandarsi “è giusto o meno mettere da parte lo spirito natalizio?”

2. La seconda metodologia con cui le persone possono intendere questo concetto è la seguente: da un po’ di tempo a questa parte le persone regalano ,o fabbricano loro stesse, doni con materiale di riciclo. È il metodo più appropriato per tutti i soggetti con un forte spirito creativo ed ecologico o per i destinatari alternativi ,dei quali si è sicuri dell’apprezzamento del regalo. Si possono realizzare molti oggetti coi materiali di riciclo, per esempio, al posto di buttare le cialde della macchinetta del caffè, si possono pulire e sciacquare per poi realizzare una collana. Nel caso, invece, degli addobbi natalizi, tutti possono realizzarli in modi semplici e alternativi: con delle cannucce o con dei bastoncini di cotone ,possono essere fabbricati, per esempio, dei fiocchi di neve (magari abbelliti da brillantini o vernice), destinati ad essere collocati sull’albero o come decorazione casalinga. Questo metodo a basso costo e spreco si sta diffondendo sempre di più negli anni, diventerà, forse, una nuova tradizione natalizia?

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