αὐτάρκεια

Autosufficienza, una parola che racchiude enormi significati e riflessioni. In greco antico si chiama αὐτάρκεια, parola composta da αὐτός “stesso” e ἀρκέω “bastare”. 

La ritengo la mia parola preferita in assoluto, la prima che mi tatuerò, quella che più rappresenta il miglior modo per essere felici. È appunto grazie all’autosufficienza, in parole povere l’arte di bastarsi da soli, che possiamo proteggerci dal mondo esterno. 

Ci aggrappiamo così tanto agli altri, ci impegniamo così tanto a stare bene in compagnia che ci scordiamo com’è stare bene da soli, in solitudine. Alla solitudine vengono associati sempre pensieri negativi, come se per stare bene avessimo bisogno per forza di qualcun’ altro. Certo, i rapporti interpersonali sono importanti, ma, non sono tutto. La solitudine ci permette di capire meglio noi stessi, ci permette di capire cose che in compagnia non avremmo compreso. 

È importante capire che potremo stare bene con gli altri solo quando impareremo a stare bene con noi stessi. 

Tendenzialmente ci affidiamo completamente alle persone per colmare dei nostri vuoti. Molte volte però, queste ci ferisco, tradiscono la nostra fiducia, o semplicemente non capiscono pienamente il nostro valore. Ed è in questo momento che ci rendiamo conto che queste persone non hanno colpato le nostre mancanze, forse le hanno esteso. Perciò continueremo a dare ancora di più agli altri, sempre sempre di più. 

Potrete pensare “però nel caso in cui una persona mi faccia del bene e non del male perché non posso dipendere da lei completamente?” Beh, le persone cambiano ed è normale, il bene che provano nei nostri confronti può cambiare e purtroppo è normale. 

Ciò che ci viene dato non sarà sempre proporzionato a cosa diamo e non tutti restano per sempre. Gli unici obbligati a esserci per sempre siamo noi stessi, siamo obbligati a volerci bene, a bastarci da soli. Siamo obbligati a capire il nostro valore e che le persone possono arricchirci NON riempirci. 

“Come possiamo essere abbastanza per gli altri se non siamo abbastanza per noi stessi? ”