I manga a rischio
Negli ultimi anni, si sta registrando un media-piccola crescita di un possibile rivale per i manga sul mercato del fumetto mondiale: i webtoon, il fumetto coreano digitalizzato.
“I manga stanno venendo eclissati dai webtoon coreani”: questo è il titolo del recente articolo del giornale inglese Economist, che evidenzia un aumento del modello digitale coreano sul mercato del fumetto rispetto al modello cartaceo giapponese.
I dati rivelano come nel 2019 i webtoon hanno avuto un ricavo di 500 milioni di euro e un aumento del 40% dei lettori giornalieri.
L’ origine di questo nuovo fenomeno pop ha inizio coi fumetti coreani cartacei detti manhwa (unione della parola giapponese manga con quella cinese manhua), pubblicati ad inizio Novanta qualche anno dopo i manga. A causa delle poche traduzioni, i manhwa hanno avuto successo soltanto a inizio Duemila, soprattutto in Indonesia e Thailandia.
Bisogna ricordare che il fumetto cartaceo coreano, al contrario dei manga, si legge nel modello occidentale (sinistra-destra) e che la parola manhwa è il nome dato ai “cartoni animati”, corrispondenti agli “anime” giapponesi.
Nel 2003 c’è stato l’approdo dei webtoon, i manhwa digitalizzati, che ha fatto salire il numero internazionale di lettori del 70%, con un pubblico in maggioranza di under30 e donne che utilizzano soprattutto piattaforme a pagamento.
Questo vuol dire che i manga verranno surclassati dai webtoon? E’ parecchio probabile che succeda, ma non così velocemente. Ricordiamoci che i manga detengono ancora la cima delle top 10 di vendite, e le produzioni animate e videoludiche di merchandising fanno guadagnare tantissimo e ammaliano miliardi di persone.
D’altra parte l’industra dei manga è poco flessibile e ha un pubblico che diminuisce ogni anno, permettendo ai webtoon di dominare la scena, insieme a k-pop e k-drama, grazie anche alla scelta di scorrere verticalmente piuttosto che orizzontalmente, in modo più adatto allo scrollare.
Io non m’immagino una decadenza simile ai Comics con copie poco presenti nelle fumetterie, ma spero in una pubblicazione di manga non troppo calata.