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Cose che non sapevi sul Natale

È arrivato finalmente!  Sto parlando del periodo dell’anno che preferisco, anche più del mio compleanno. Con le sue luci che rischiarano la notte e la allungano, i viali della città pieni di persone che corrono per il regalo dell’ultimo minuto o semplicemente gruppi di amici o famiglie che camminano godendo della compagnia reciproca. Il freddo che ti invita ad entrare in un bar dove puoi gustarti una cioccolata calda con la panna, o restare in casa ed invitare i tuoi amici per giocare a Monopoli e guardare film uno dopo l’altro: horror, d’amore, commedie tutti a tema natalizio. Insomma nessuno può restare deluso.

Se non si è ancora capito che sto parlando del Natale, puoi tranquillamente smettere di leggere l’articolo e andare a chiederti cosa c’è di sbagliato nella tua vita (anche perché nel titolo dell’articolo c’è scritta a caratteri cubitali la parola Natale, per cui dovresti andare anche da un oculista).

Se le cose che ho sopra elencato sono il simbolo e il sinonimo del Natale, oggi andremo a vedere le curiosità e le sorprese che può riservare ancora questa festività oltre a quelle che abitualmente aspettiamo con ansia di aprire. 

I SUONI DEL NATALE

Quando pensate alle melodie che accompagnano il natale, qual è una delle prime canzoni che vi viene in mente? Jingle Bells!

Beh, allora sarete sorpresi di sapere che la canzone simbolo del Natale è stata scritta invece per il Ringraziamento, giornata di festeggiamenti americana ormai conosciuta in tutto il mondo. Scritta da Lord Pierpont e pubblicata con il titolo “one Horse Open Sleigh”, doveva essere suonata nella scuola domenicale del compositore durante il Ringraziamento per ricordare le famose gare di slitta Medford. 

Ma non abbattetevi poiché Jingle Bells è stata la prima canzone ad essere trasmessa dallo spazio, per cui se un alieno atterrasse sulla Terra attratto dalle note di questa melodiosa canzone, io gli direi “Buon Natale” e non “Buon Ringraziamento”. 

Sempre nell’ambito della musica, ci soffermiamo su Silent Night, la canzone natalizia più registrata della storia, con più di 700 versioni diverse dal 1978, creata da un sacerdote in una chiesa di pellegrinaggio in Austria. Nonostante questo però la canzone più ascoltata di tutti tempi è Bianco Natale. 

LE DECORAZIONI E TRADIZIONI

Passiamo adesso alle decorazioni di Natale, che ci aiutano a percepirlo in tutto il suo spirito:  lucine, palle natalizie decorate a mano, presepi. Anche qui come per i film c’è l’imbarazzo della scelta.  Vi sono quelli più estremi che rendono la loro casa un faro per i marinai anche se abitano in collina e chi invece si accontenta dell’alberello in soggiorno, in fin dei conti non possiamo essere tutti uguali. Ma anche alla persona più strana non verrebbe mai in mente di decorare la propria abitazione con ragnatele e ragni, ma è invece proprio quello che succede in Germania, Polonia e Ucraina, dove trovare questi oggetti su un albero di Natale è considerato un messaggio di buona fortuna.

Quindi se avete avuto un anno particolarmente difficile o sfortunato, provateci. Al massimo se non funziona avrete un albero unico e originale.

I REGALI

Nonostante tutto il buono spirito gentile e altruistico che possiamo avere, non possiamo non ammettere che quando vediamo un pacchetto con il fiocco il nostro cuore non inizi a battere più forte. Che sia perché piaccia scartare regali, o per l’attesa della sorpresa o perché la persona per il quale si ha una cotta ti ha regalato qualcosa, l’emozione è sempre dietro l’angolo. Ognuno ha i proprio motivi per cui adora i regali. Un gingillo di pochi spiccioli può essere più importante di un regalo dal costo esorbitante solo perché regalato dalla tua amica del cuore; cose senza senso che assumono un significato. 

Come non si fa a non amare il Natale?

E se per voi il ciondolo regalato dal vostro ragazzo può sembrare il regalo più magnifico del mondo, pensate al regalo che fece la Francia agli Stati Uniti d’America nel 1886, il regalo tutt’oggi considerato il più grande del mondo con un peso superiore alle 200 tonnellate. Riuscite ad indovinare di cosa si tratta? Niente di meno che della Statua della Libertà, simbolo della città per eccellenza degli Usa. Non so voi, ma a me tutto questo appare magnifico e magico.

 

P.S.: non sono solo gli umani a ricavare vantaggi dallo scambio di doni, ma anche i nostri amici a quattro zampe poiché per una ricerca 7 cani su 10 ricevono regali dai loro padroni.

 

 

 

I LATI BUI DEL NATALE

Però se credete che il Natale abbia solo lati positivi, vi sbagliate di grosso, poiché secondo dei dati analizzati da Facebook su post e status, le coppie sono più propense a terminare la loro relazione due settimane prima di Natale e due settimane dopo San Valentino, durante la pausa primaverile.

Insomma,un bel modo per festeggiare? Se sei una di quelle persona ti consiglio di usare la rottura come scusa per bere e mangiare di più: non farti rovinare le feste e approfittane. E poi potresti sempre trovare un regalo inaspettato sotto l’albero perché come disse una persona molto intelligente una volta “La vita è come una scatola di cioccolatini”.

Altro aspetto oscuro del Natale? La figura del Krampus, contrapposta alla gentilezza e bontà di Babbo Natale, che ha origini nelle credenze cristiane, per le quali molto tempo fa i giovani si travestivano con corna e pelli di capre, aspetto simbolico del diavolo, per spaventare e derubare i poveri abitanti dei villaggi. Il diavolo in persona allora approfittando del caos creato, uscì allo scoperto per unirsi alle razzie che andarono avanti finché uno dei ragazzi, accortosi della presenza che li seguiva, si rivolse al vescovo San Nicolò. 

Da allora i giovani sfilarono per i villaggi che avevano un tempo razziato con alla testa San Nicolò per punire i bambini che si erano comportati male e regalare dolci a quelli che avevano osservato una buona condotta.

Usanza, questa, che con alcune modificazioni nel corso dei secoli è riuscita a conservarsi fino ai giorni nostri, alimentando la tradizione. Il krampus rappresenta dunque il lato oscuro del natale, una storia capace di spaventare ancora i più piccini sottraendoli a quel mondo dorato fatto di regali e momenti intimi spesi insieme alle persone più care. Attraverso questa antica tradizione il natale si trasforma in un palcoscenico dove bene e male combattono la loro eterna battaglia.

E con questa ultima pillola di curiosità termina l’articolo ed io spero di avervi trasmesso un po’ dello spirito natalizio.

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