Scopriamo il kpop
In collaborazione con Signoretta Angelica
Il genere kpop nasce nella Corea del Sud e prende il nome dall’inglese (korean pop). Sempre più persone in tutto il mondo vengono a conoscenza di questo tipo di musica. Nelle canzoni vengono utilizzate, oltre alla lingua coreana, anche delle frasi in inglese.
Esistono diversi gruppi, dai maschili ai femminili e i più conosciuti sono rispettivamente i BTS e le Blackpink. Ogni gruppo lavora sotto un’agenzia che li fa debuttare attraverso degli showcase televisivi e i diversi gruppi hanno un proprio concept che influisce sulle canzoni. Ciascun membro ha un ruolo e sono: main vocalist, main dancer, main rapper, lead vocalist, lead dancer, lead rapper, maknae (il membro più giovane), visual, center, leader, face of the group, sub vocalist, sub dancer e sub rapper. Il loro scopo è quello di ballare e allo stesso tempo cantare sul palco.
Alcuni gruppi come gli Enhypen si creano e debuttano grazie ai survival show. Spesso gli appassionati del genere partecipano a delle «random dance»: manifestazioni organizzate col passaparola dove i partecipanti ballano al ritmo di una colonna sonora che mixa insieme più brani.
Un fatto sgradevole è che gli idol vengono presi in giro dalle persone che odiano il kpop obiettando che in realtà i maschi sono delle femmine, oppure danno per scontato che siano omosessuali. La popolarità del K-pop sta crescendo velocemente e l’industria è aperta a collaborazioni. Stiamo vedendo tante collaborazioni globali con artisti e produttori di grande fama come ad esempio gli NCT 127 con Ava Max e i BTS con Charli XCX.