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Marcia Laras, la Memoria nella pratica

Immagini realizzate da Laura Benedetto

3 ottobre 2022, aula Magna del Berti. Un’insolita folla si è riunita per sostenere una delle più grandi battaglie della Storia: il Ricordo. I bambini della scuola elementare hanno infatti preparato uno spettacolo estremamente coinvolgente per spiegarci il motivo di questa iniziativa, incentrata nel rimembrare Giuseppe Laras. Bambino che scappò dai rastrellamenti nazisti a Torino, nei quali perse la madre e la nonna.

I bambini durante l’inaspettato finale

Il progetto iniziale avrebbe dovuto trattarsi di una marcia per Torino che avrebbe toccato i luoghi percorsi durante la fuga di Laras, ma per ragioni di sicurezza non è stato possibile effettuarla.

Nonostante questo, la nostra scuola ha accolto tutti coloro che hanno preso parte attivamente a questa grande sfida per ricordare e ha quindi dimostrato la sua grande versatilità nel coinvolgere non soltanto liceali, ma anche i bambini più piccoli, invitando persino rappresentanti istituzionali.

Questi ultimi hanno assistito alle varie testimonianze e allo strabiliante lavoro effettuato dal nostro coro, sempre presente in questo tipo di progetti.

In alto, il coro che si esibisce in una toccante canzone in ebraico

Le tante personalità venute a farci visita, rimarcano e ricordano che la memoria non va riposta in un cassetto senza renderla attuale, bisogna viverla, saggiarla, per riuscire a diffonderla e proteggerla.

Quel bambino che un giorno corse via con la complicità della madre e della nonna, mentre loro andavano in contro alla morte, divenne in seguito Rabbino Capo di Milano e soltanto dopo aver conosciuto Liliana Segre deciderà di diffondere il suo vissuto.

Oggi noi possiamo soltanto cercare di proteggere e divulgare queste testimonianze, così cronologicamente distanti da noi, ma tristemente attuali nell’ultimo anno.

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