La nave di Teseo
Questo romanzo concepito dalla mente del regista J. J. Abrams e scritto da Doug Dorst, è stato pubblicato per la prima volta nel 2013. Il libro è stato definito un esperimento letterario, presentato come una storia dentro una storia.
Infatti il libro contiene due filoni di trama completamente differenti tra loro ma connessi, attraverso le pagine ingiallite, grazie a uno stile di impaginazione totalmente nuovo.
La prima trama, stampata nelle pagine del libro, è l’opera finale del famosissimo autore Straka, intitolata “La nave di Teseo”, la quale racconta la storia di un personaggio che soffre di amnesia, in uno strano viaggio alla scoperta di sé stesso. La verità sull’identità di Straka è stata a lungo dibattuta, in quanto non si è mai mostrato pubblicamente e la sua misteriosa morte rende la sua vita ancora più enigmatica.
La seconda narrazione invece ha inizio quando Jen, una giovane studentessa che sta contemplando il prossimo passo da fare nella sua vita, trova, nella biblioteca dove lavora, una copia di “La nave di Teseo” lasciata fuori posto da uno sconosciuto. Eric, un dottorando caduto in disgrazia dopo essere stato espulso dall’università e che ha passato la sua vita a studiare Straka e le sue opere. L’interesse di Eric per questo libro è rivelato dalla presenza di note sui margini delle pagine, a cui Jen inizierà a rispondere a sua volta con degli appunti, dando così inizio a un singolare dialogo che li condurrà insieme in un mondo sconosciuto. I due infatti stringeranno un legame molto forte, raccontandosi la propria storia a vicenda, e saranno chiamati a prendere scelte cruciali, come capire chi sono e cosa vogliono diventare. Ma la sfida più grande sarà tentare di capire attraverso il romanzo “La nave di Teseo” chi è Straka, prima che ci riesca Moody, un professore che avrebbe rubato la ricerca sull’autore ad Eric spacciandola per propria.
Il romanzo, contenuto in un cofanetto sigillato, si presenta come un vecchio volume rovinato di “La nave di Teseo”, la storia di Straka, al cui interno però si possono chiaramente distinguere due calligrafie, quelle dei protagonisti, che alternano delle annotazioni sull’argomento del libro e pezzi della loro storia. Inoltre fra le pagine vi sono numerosi oggetti che completano il libro rendendolo ancora più realistico, come cartoline, mappe, liste e persino tovaglioli di ristoranti annotati.
Questo libro è una grande sfida letteraria per chiunque ci si imbatta. Infatti per comprenderlo chiaramente sono necessarie due letture separate, la prima del testo vero e proprio, che costituisce il libro, e la seconda degli appunti dei protagonisti. Unico nel suo genere questo romanzo permette di far immergere il lettore all’interno della storia dei due ragazzi, perché la perfezione dei dettagli, riesce a far sembrare a chi legge il libro che quest’ultimo sia veramente stato scambiato più volte dai protagonisti, e che adesso sia finito nelle mani di chi legge per caso, come se ce ne fosse solamente una copia e il lettore sia l’unica persona che possa leggerlo, come un testimone silenzioso della loro storia.