Chiara Ferragni : scuse sincere o mossa strategica?
Chiara Ferragni da quando nel 2009 ha aperto “The Blonde Salad”, andando incontro ad un successo internazionale, è diventata un modello di ispirazione per molte persone, che in lei hanno trovato una donna autentica e spontanea. Ad oggi, molti di coloro che la consideravano tale non sono più della stessa idea dopo gli avvenimenti che hanno avuto risvolti sulle sue società.
Di giorno in giorno emergono sempre nuovi dettagli, si passa dal pandoro Balocco, alle uova di pasqua di Dolci Preziosi, alla bambola Trudi, insomma un vero e proprio caso mediatico in cui le società di Chiara Ferragni sarebbero al centro con l’accusa di truffa aggravata.
La sua situazione è parte di un vero e proprio coinvolgimento della maggioranza degli italiani, alcuni indignati per l’errore commesso, altri sempre fedeli al loro modello di ispirazione.
Numerosi giornalisti tra cui Selvaggia Lucarelli si sono esposti sul “Caso-Ferragni” e sul relativo video di scuse presentato dall’influencer definendolo una mossa strategica e vittimista, altri invece lo trovano sincero e sperano che questa vicenda sia solo frutto di un “errore di comunicazione”.
Fatto sta, che il danno all’immagine di Chiara Ferragni non si cancellerà nel giro di poco tempo; al momento, oltre al milione donato all’ospedale Regina Margherita, si stima che si debbano aggiungere a questa cifra altri 3 o 4 milioni di euro.
Questo sicuramente darà modo di capire che quando si ha un tale potere mediatico non sono permesse valutazioni superficiali.