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Ritrovi familiari felici: qualche trucco.

Ah, che bello, le vacanze!! Finalmente potremmo dormire fino a tardi sette giorni di fila, se siamo dei pantofolai, o sfrecciare sulle piste stile Sofia Goggia se siamo persone molto sportive. In ogni caso resteremo in pace con noi stessi più o meno fino alla sera prima del ritorno a scuola.

Un momento. Sul calendario ci sono due date segnate in rosso: il 24 e il 25. Già, perché vi toccherà sorbirvi un cenone ed un pranzo con tutto il parentado. Niente panico. Sto per suggerirvi qualche rimedio fondamentale per la vostra sopravvivenza. Il migliore di tutti è un bel bicchierone di bicarbonato ed uno di vino rosso rigorosamente piemontese. Poiché la maggior parte di noi è minorenne, temo però che non vada molto bene.

Pronti allora per questi suggerimenti?

Premessa: so bene che ogni anno saltano fuori parenti mai visti né tanto meno conosciuti. In ogni caso se quest’articolo non dovesse aiutarvi, potremmo sempre stilare una top 10 dei migliori ospedali di Torino.

  • Ognuno di noi ha quel cuginetto molto piccolo, tanto carino quanto una vera peste. È noto che questi assomiglino ai gatti. Piccolo consiglio: se avete una pallina dell’albero a cui siete particolarmente affezionati, spostatela sui rami superiori. Il piccolo potrebbe tentare di prenderla, grazie ad una strana legge universale che lo farà puntare proprio su quella. L’albero potrebbe rovesciarsi addosso al pargolo e la madre potrebbe insinuare che lo avete spinto voi, per tentare di fare fuori il suo amato marmocchio.
  • Arriva l’immancabile prozia, o chi per lei, che non vedevate da quando avevate un anno. Immancabilmente vi chiederà notizie sul fronte scolastico. Risposta: ‘Non ho ancora preso nessun voto.’ Il che tecnicamente è vero, visto che sarà appena iniziato il pentamestre. Alla sua faccia stupita replicherete con un bel sorrisone trentadue denti e vi defilerete.
  • Oltre alla solita sfilza di regali richiesti, suggerisco una new entry: allarmi di ultima generazione. C’è sempre un adulto un po’ ficcanaso che spalanca la porta di camera vostra ed oltre a guardare sposta e tocca tutto. Se non volete sprecare i vostri desideri, basta spargere in giro la voce di una malattia rara curata in quella camera e non dovreste aver problemi.
  • È giunto il momento di mettersi a tavola. Almeno cinque persone di cui prima ignoravate completamente l’esistenza, vi hanno chiesto di sedervi a fianco a loro. Cercate con lo sguardo il vostro cugino preferito e usatelo come guardia del corpo. Usatelo anche come scusa non se la prenderà se gli direte che è il vostro beniamino.
  • Ecco qualche argomento di cui non discutere mai.

Politica: non importa se la seguiate o meno né che partito voi appoggiate. Volete per caso vedere nascere la Terza guerra mondiale a Natale?

Scuola: a meno che voi non siate masochisti affermati io lascerei perdere. Godiamoci le vacanze finchè possiamo.

Amore: tante sono le domande imbarazzanti ed altrettante sono le risposte, quindi lasciate perdere. Alla peggio, rispondete a monosillabi.

  • Arriva il momento più interessante della giornata dopo l’abbuffata: lo scambio dei regali. Oltre al quantitativo di soldi che vi permetterà di essere Paperon De Paperoni, riceverete sicuramente qualche cosa di molto imbarazzante. Per questi ultimi, appena finite le Feste potreste rivenderli a buon prezzo. La cosa migliore da fare quando riceverete questi meravigliosi doni, è atteggiarvi felici ma non eccessivamente. Risvegliate l’attore da Oscar che c’è in voi e sbizzarritevi.

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